venerdì 5 ottobre 2012

THE WONDERLUST WORLD GUIDE AWARDS 2012: Luca Alfatti nominato miglior guida turistica al mondo


LONDON- Luca Alfatti di strada ne ha fatta, e parecchia. Non solo nel significato metaforico della frase, ma anche, e soprattutto nel senso pratico, visto che dal 2007 scorrazza in lungo e in largo per il mondo con il suo camion carico di turisti. Già perché quasi sei anni fa, Luca, originario di Città della Pieve, paese al confine fra la Toscana e l’Umbria,  ha avuto la brillante idea di diventare guida turistica. Dopo le esperienze lavorative in Inghilterra, Usa e Nuova Zelanda, l’allora obbiettivo era quello di continuare a viaggiare, lavorando al tempo stesso. Così è iniziata la sua avventura con la ditta inglese Dragoman, specializzata in vacanze Overland.


AROUND THE WORLD -Dopo l’addestramento sui camion sono arrivati i primi incarichi: Sud-America, Africa ed ancora Sud-America. Poi nel 2011 è toccato all’Asia ad essere esplorata in lungo ed in largo, da Istanbul fino alla Cina, passando per Nepal ed il Caucaso.  Serio, affidabile, socievole, comunicativo ed intrattenitore, Luca è stato definito one-man Lonely Planet per le sue conoscenze, tant'è che i turisti possono fare a meno di cartine e guide. Tra i vari feedback ricevuti dai lettori del magazine Wanderlust il “Può avere una interessante conversazione sia con un dicianovenne saccopelista che con un settantacinquenne vedovo” rende bene l’idea della sua disponibilità ed apertura al dialogo.

IL PREMIO- Così era arrivata la nomination per il Wanderlust World Guide Awards, dove Luca era in lizza con Nyi Nyi “Frankie” Naing (Guida in Burma e Myamar per conto della Golden Travel e Panoramic Journeys), Bhupendra Sharma (Guida in India e Nepal per la G Adventures) giunti terzi a pari merito, e con Simyra Taback-Hlebechuk (Guida in Alaska per la Hallo Bay Wilderness Camp), vincitrice del secondo premio. Oltre alla targa celebrativa, Luca Alfatti intascherà una Bursary Plan di £ 5,000, somma di denaro che prontamente investirà in una comunità in Guatemala al supporto di orfani e madri abbandonate. Nel frattempo, Luca lavorerà a nuove rotte ed itinerari futuri. Nel 2013 poi sarà in Brasile e successivamente in Centro e Nord-America per un nuovo tour.

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