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foto tratta da http://milano.ogginotizie.it |
Naturalmente in tutto questo ha influito la presenza del Clasico Barca-Real quasi in contemporanea, e perchè no, anche di Olympic Marseille-P.S.G. . Così uno dei posti migliori per godersi il football in tv, il Walkabout, un australian pub situato dietro alla stazione della metropolitana di Temple, che avrebbe trasmesso la Liga sullo schermo gigante e la Serie A sui televisori laterali, al momento della prenotazione on-line del tavolo risultava già tutto esaurito. Ritento (sarò più fortunato?) con il Walkabout di Sheperds Bush, ma anche qui nisba:"We are showing the game but we are not taking table booking as we expect to be very busy" la risposta arrivata per email.
Dare la caccia in tutta London per trovare un pub che avrebbe trasmesso AC Milan vs Inter Milan e non Barca vs Real era un'opzione da scartare, così, per non saper nè leggere nè scrivere, lo Sport Cafè di Haymarket Street sembrava offrirci le migliori garanzie: posto già frequentato decine di volte, dove la Serie A è un must , al pari di Liga, Ligue1 e Football Americano, per la gioia dei tanti immigrati di tutto il mondo. Ma all'ingresso la faccenda si complica ancora.
"£10 each!" ci dice il buttafuori con un sorriso talmente beffardo che voleva intendere, senza dirlo "Ah ci senti ! volevi venire a vedere la partita gratis!!?".
Certo che no, ma £10 (!) caro ciccione....
Lo stesso stupore assale anche due spagnoline arrivate nello stesso istante "!Coño! Se paga diez libras!". Adios Sport Cafè, adios Muchachas....
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foto tratta da www.baritaliasoho.co.uk |
Così il piano B entrava in azione quasi immediatamente. Fra alcune titubanze generali la scelta cadeva sul Bar Italia a Soho: lì la partita sarebbe stata trasmessa al 100%, senza alcuna intrusione di spagnoli o francesi. L'unico problema semmai poteva essere la "capienza ridotta" del bar. Attraversiamo a piedi Piccadilly e poi Chinatown, facendo a spallate con turisti distratti dalle luci del centro di Londra, ed orde di cinesi pronti per andare a cena. Per guadagnare tempo acceleriamo il passo, tentando anche qualche azzardo nell'attraversare la strada. Distratto da due sgargianti milfs dirette verso il Palace Theatre, rimango attardato, tant'è che i miei due compagni di avventura mi devono aspettare.
La soluzione alla fine si rivelava azzeccata: nessun dazio doganale all'ingresso ed atmosfera tipica italiana. Il bar è il tipico locale che puoi trovare a Roma o Milano (o in qualsiasi altra città), lontano mille miglia dagli standard turistico-commerciali dei vari Pret, Caffè Nero, Costa o Starbucks, e che conserva quel tocco di italianità che non guasta mai: bancone lungo, classiche bottiglie di amaro, foto in bianco e nero alle pareti. Anche se sono un'amante del cosmopolita-style che offre London, una serata così ci stava proprio bene. Sgusciando in mezzo alla gente, ci ritagliamo uno spaziettino quasi in davanti alla (unica) televisione, giusto in tempo per il calcio d'avvio. Da neutrale rimango indifferente al gol di Samuel, anche se da buon amante del calcio speravo che il vantaggio avrebbe vivacizzato la gara. Invece il Milan (qualcuno ne ha sottolineato lo scarso avvio di campionato con un "Figa abbiam gli stessi punti del Pescara!") combinato ben poco di costruttivo - polemiche a parte per un gol annullato e un rigore negato - contro un Inter piazzata in difesa con il più classico dei catenacci anni '60.
@JuriGobbini
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