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Fonte: http://www.voliameno.com |
Quando in qualsiasi aeroporto capita di ascoltare gente – appena multata per chili in eccesso sul bagaglio – che si lamenta dicendo “Ma all’andata ce l’hanno fatta passare lo stesso” non ci si può sbagliare. Siete in presenza di italiani.
Gli italiani. Se non ci fossimo dovrebbero inventarci. Che mondo sarebbe senza gli italiani? Indubbiamente peggiore….Siamo famosi in tutto. Nel bene e nel male. Calcio, pasta, pizza, mafia...I nostri artisti sono sempre stati i migliori della storia. Ma purtroppo l’italiano medio è a volte un cattivo esemplare da esportazione, specie se in vacanza.
Perennemente agitato e incazzato negli aeroporti, mal sopportando le file o i tempi di attesa, l’italiano medio in vacanza sembra uscito da qualche libro di Fabio Volo. E' il frutto marcio di anni ed anni vissuti a suon di cine-panettoni, Grandi Fratelli, notizie su Sara Tommasi e cene bruciacchiate preparate grazie ai consigli di Antonella Clerici.
L'italiano medio si comporta con aria di superiorità, come se avesse appena conquistato il mondo, disdegnando ogni contatto con esemplari che non appartengono alla stessa specie, gli italiani appunto. “Guarda ci sono altri italiani” fa l’italiano medio richiamando l’attenzione della consorte quando incontra i propri simili al giro.
L’italiano medio non fa mai combriccola con gli stranieri, semmai li sfotte. "Tanto non capiscono" pensa l'italiano medio che non parla la lingua del posto e nemmeno si sforza di andare oltre la conversazione fatta con gesti, facendo risultare impossibile persino ordinare un caffè senza dire "Quanto?" o "Grazie".
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Fonte : http://arteesalute.blogosfere.it |
Se va in vacanza in una località di mare, l’italiano medio è facilmente identificabile da lontano: telefono pronto ad immortalare qualsiasi banale istante della vacanza, costume all’ultimo grido, Gazzetta dello Sport. Si meraviglia quando vede donne in topless rimanendo ancor di più a bocca aperto in caso di incontri ravvicinati con nudisti, visti come extraterrestri appena scesi sulla terra. Come se Dio ci avesse creato già accessoriati di costume Sundek ed infradito.
L’italiano medio si lamenta della camera perché quella vista sul catalogo dell’agenzia di viaggi a febbraio gli pareva diversa e più grande. L’italiano medio ha paura del maltempo perché visto che è in vacanza vuole la garanzia assoluta del sole. Se visita i musei, l'italiano medio è quello che cerca in tutti i modi di fare le foto, nonostante i cartelli di divieto. E poi, visto che ci è andato solo perché consigliato dalla guida, se ne esce con un "Non c'era niente da vedere".
L’italiano medio giudica il paese che sta visitando per la scarsa qualità del caffè o del cibo del buffet e per l’assenza di bidè. L’italiano medio prende il taxi, anziché il bus che fa lo stesso tragitto, spendendo €25 anziché €1,5, solo per paura di perdersi.
L’italiano medio è quello che quando l’aereo atterra accende subito il cellulare avvertendo tutti i parenti di primo e secondo grado che ha fatto un buon viaggio, che apre le cappelliere tirando giù il bagaglio a mano a tempo di record e completa la prova del Triathlon Aeroportuale precipitandosi al nastro a ritirare la valigia. Dove - con la stessa frenesia dei bambini che attendono la "pesca" ai baracconi delle sagre paesane - aspetta intrepido il suo turno, pronto a fiondarsi sul tapis-roulant appena intravede la propria valigia con la paura che qualcuno gliela rubi.
L'italiano medio fa "caciara", che gli venga naturale o no, perché secondo lui è sinonimo di italianità e che il nostro essere aperti - fin troppo - ci differenzia in positivo dagli altri popoli. E proprio perché siamo i migliori dobbiamo esternarlo all'eccesso, diventando pesanti, chiassosi e maleducati.
Fortunatamente esistono turisti doc, di quelli che non saltano le file, che non si sentono solo italiani ma cittadini del mondo. Gente non necessariamente abituata a viaggiare, ma rispettosa degli altri. Turisti che si godono il luogo che stanno visitando, cercando di comunicare con i locali, condividendo e rispettando le loro usanze. Persone il cui Made in Italy è sinonimo di solarità, amicizia e simpatia. E visto che sono doti naturali, non hanno bisogno di essere dimostrate.
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@JuriGobbini